Bene bene…anzi male! Questo camp è finito, siamo tutti tristi e non vediamo l’ora di rifarne un altro! E sapete perchè? Perchè ci siamo divertiti a PALLA! Ma partiamo con ordine…
Innanzitutto chi vi sta scrivendo non è il mega-capo presidente di KitesurfingOstia, ma uno dei partecipanti al camp, nonchè webmaster di questo bellissimo e fanstastico sito ( 😀 )
Ad ogni modo, la data ufficiale del camp era 29 Aprile – 1 Maggio, maalcuni tra i più fortunati di noi, sono riusciti a partire già venerdì 28 Aprile mattina, in modo da fare una giornata in più di kite con lo scirocco sullo Ionio, infatti dopo un veloce incontro sulla A16 in direzione Bari, ci siamo incamminati verso lo spettacolare spot di Porto Cesareo.
Sono le ore 14 circa ed la condizione è a dir poco fotonica…25 nodi di scirocco, mare piatto a riva e belle onde dopo il reef, sole, caldo, cosa chiedere di meglio?
Iniziamo a montare in fretta e furia per non perdere nemmeno un minuto di kite e ci tuffiamo immediatamente in quella situazione fantastica 🙂 Nel frattempo tra un bordo e l’altro facciamo anche un po’ di chiacchiere, perchè infondo nessuno di noi conosce tutti gli altri, ed è anche questo il bello dei camp, ovvero conoscere tante altre persone appassionate di questo fantastico sport che è il kitesurf.
Le ore purtroppo scorrono in fretta, e dopo 200 salti e manovre, 300 crash e non so quanti milioni di bordi, richiudiamo l’attrezzatura e ci incamminiamo verso l’agriturismo che ci farà da base per il camp. Siamo ancora pochi, e dopo una rapida doccia e visita del luogo alcuni di noi scelgono di restare a cena in hotel ed altri vanno a cena fuori per immergersi un po’ nel cAlore locale 🙂
Le sorprese della giornata però non sono finite qui, megapresidente Yuri infatti ci telefona e comunica che arriverà molto tardi, insieme ad altri kiters…ma visto che la reception chiude, mi prendo l’ingrato compito di essere svegliato in nottata per consegnare le chiavi e mostrare ai ragazzi le camere. Detto fatto, verso le 2.30 di notte…il mio cellulare suona, i ragazzi sono arrivati…e dopo delle tragicomiche presentazioni in pigiama e completamente assonnato, accompagno tutti nelle stanze e poi finalmente posso dormire in santa pace 😀
Inizia così il primo vero giorno di camp, con tutti presenti! Lo spot scelto sarà sempre lo stesso per i 3 giorni a seguire, ovvero “Ultima Spiaggia delle Cesine” dove siamo ospiti dei fratelli Puce di KitesurfLecce che ci accolgono a braccia aperte nel loro angolo di paradiso, spazzato anche lui da forti venti di maestrale.
Per farvi capire cosa significa in Salento quando si dice “Lu mare, lu sole, lu ientu!” guardate un po’ il video qui sotto…ogni mattina questo è stato il buongiorno…diciamo il modo migliore per spingere un kiter a saltare giù da letto, fiondarsi a fare colazione e correre in spiaggia 😀
Anche qui il vento è fotonico, i saltoni e le manovre si sprecano e io stesso che sono un appassionato della sovrainvelatura, sono costretto ad abbandonare il mio 12 per prendere delle misure più consone agli schiaffi da 25-30 nodi che arrivavano!
Le giornate scorrono piacevoli, tra ricerca di cibo per il pranzo tra minuscoli market dei paesini circostanti, e momenti di relax e divertimento. La cosa bella dei camp è che tutti i presenti (magari tranne i super-pro 😀 ) hanno sempre un forte miglioramento del loro riding, dato sia dal fatto di fare kite vari giorni consecutivamente, sia dai consigli che i più bravi danno ai kiters novelli.
State leggendo questo articolo ma non siete venuti? Peggio per voi! Al prossimo giro non mancate, se amate il kitesurf, questo tipo di viaggio, poco impegnativo economicamente e ma ricchissimo di emozione e di esperienza è quanto di meglio un kiter di qualunque livello possa desiderare.
Alla prossimo Camp firmato KitesurfingOstia! 🙂